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Eperienze, ricordi, pensieri, dubbi, convinzioni... libero nel web quello che ho dentro:
Mumble Mumble
Ebbene si sono diventato papà. La piccola pesa 2,800 Kg è mora con tanti capelli e gli occhi per ora chiari (pare che possano cambiare nei prossimi mesi).
chi l'avrebbe mai detto che a 27 anni mi sarei sentito al settimo cielo con una moglie stupenda ed una figlia altrettanto bella. Ora inizia il bello, la mia missione è venerare le mie donne.... e occuparmi di loro. Che bello vivere! :)
p.s.: Chiara è stata veramente un portento, è incredibile vedere quanta energia possa sprigionare una donna. Comincio quasi a dubitare che sia umana :)
Camairago (Provincia di Lodi); ore 21:00 va in scena Qoelet; un monologo in un unico atto di quasi 2 ore scritto e interpretato dall'attore Lodigiano Carlo Rivolta. L'avevo già visto ma ci sono tornato volentieri e lo consiglio a chiunque ne abbia occasione.
Qoelet è un interpretazione dell'omonimo libro della Bibbia dove l'autore cerca di fare il bilancio dei beni e dei mali che costituiscono la vita umana e di valutare se questa vale la pena di essere vissuta. Il testo sacro in se non e' sotto forma di dialogo, ma piuttosto di monologo, di soliloquio. L'autore discute, dopo averle cercate, diverse opinioni e si orienta verso altre forme di pensiero, che gli forniscono l'occasione di precisare o di rettificare le opinioni precedentemente espresse.
L'opera andata in scena riesce a comunicare le emozioni che l'autore ha provato cercando di costruire quest'opera teatrale.
Vedere quest'opera poche settimane prima di diventare padre da qualche spunto curioso di riflessione sull'utilità di questa esistenza ciclica di vite che nascono e poi finiscono inesorabilmente, ma personalmente mi ha anche dato uno stimolo in più nel tentativo di godere quello che ci è dato dalla vita stessa e che, come insegna Qoelet, ".... se non ce la da Lui... chi la da?"
Ciao, non so se mi conosci, non so chi sei ma ho deciso di scriverti. Non scrivo solo per te, scrivo prima di tutto per me.
E' vero, oramai i blog hanno fatto il loro successo, ce ne sono a migliaia, quindi perchè iniziare con un mio blog, uno in più nella rete, uno dei tanti, probabilmente visitato solo da me.
Ho deciso di aprirlo perchè ho voglia di scrivere un po', perchè è molto che non scrivo quello che penso.
In questo spazio voglio parlare del mio lavoro, di persone, di agricoltura, di eventi, di quello che sto vivendo.
A presto!
Ale
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